“Il Governo deve capire che il commercio è fondamentale per la sopravvivenza delle aziende della moda. Ci aspettavamo che dal 4 maggio potessero riaprire anche i negozi di abbigliamento e calzature. Il 18 maggio sarà troppo tardi per tutti. Non solo per i negozianti che non sanno come pagare affitti e tasse, ma anche per noi che abbiamo lwe merci da distribuire bloccate nei magazzini, di fatto invendute. Se non riaprono i negozi noi a chi vendiamo?”.
A lanciare un grido di allarme è Elvio Silvagni, proprietario del marchio di di calzature Valleverde che, inoltre, dopo aver visionato il Dpcm del 26 aprile, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al premier Conte e al presidente Mattarella.